Fil di ferro su sentiero: ferito Marco Ponta

Immaginiamo di percorrere il nostro solito giro di allenamento su sentieri. Facciamo lo stesso percorso che percorriamo da anni, di cui conosciamo ogni pietra, radice e curva.

All’improvviso notiamo, a pochi metri, qualcosa che non va: un fil di ferro steso ad altezza collo.

Freniamo, ma, dato lo spessore limitato del filo, è già troppo tardi: lo prendiamo.

E’ quello che è successo a Gemona a Marco Ponta, 32 enne di Buja, noto campione di mountain bike e ciclocross, il 30 giugno quando, scendendo dal sentiero 730 è incappato in un filo teso ad altezza uomo.

Fortunatamente se l’è cavata con qualche escoriazione, ma l’esito poteva essere decisamente peggiore.

Un fil di ferro, specie se preso a velocità, è in grado di tagliare i tessuti, in una zona del corpo umano molto sensibile e delicata.

“Improvvisamente – racconta il ciclista – mi sono trovato di fronte un filo di ferro che mi ha fatto cadere, mentre la mia bicicletta è volata da sola avanti. Non ho riportato gravi conseguenze, per fortuna, ma è stata una cosa estremamente pericolosa. Per questo motivo ho fatto denuncia ai carabinieri e ho avvisato gli amministratori. È un autentico peccato che accadano queste cose: di certo quando ci ritroveremo per sistemare i percorsi controlleremo con maggiore attenzione affinché non si ripeta quanto è accaduto a me. Potevo riportare conseguenze molto più gravi

Tutto questo è accaduto nella settimana in cui il Comune, con l’ausilio di molte altre associazioni, ha organizzato l’evento “A tutta bici“, per promuovere l’utilizzo della bicicletta.

Chiaramente a qualcuno, tale evento e tale passaggio di bikers non è andato a genio, provvedendo a piazzare vere e proprie trappole. Parliamo ovviamente di CRIMINALI che non hanno scrupoli a far del male pur di imporre il proprio volere.

Nel 2016, si erano verificati episodi simili, con il posizionamento di travi chiodate lungo i sentieri.

“Condanniamo questi fatti – dice il sindaco Roberto Revelant – che purtroppo si manifestano in tanti luoghi in Italia ove si intraprendono attività volte al turismo sportivo dell’enduro su due ruote. Questo episodio non scoraggerà l’amministrazione, che invece regolamenterà anche in collaborazione con Cai e Corpo forestale i percorsi dedicandoli proprio alle bici. Con l’assessore Mara Gubiani ho contattato l’atleta Marco Ponta per sincerarmi delle sue condizioni e siamo certi di poterlo invitare di nuovo a frequentare i nostri percorsi, apprezzati dagli appassionati locali, ma anche da rider provenienti dall’estero, che generano un’importante risorsa per le attività locali”

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Fil di ferro su sentiero: ferito Marco Ponta
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Fil di ferro su sentiero: ferito Marco Ponta
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E' quello che è successo a Gemona a Marco Ponta, 32 enne di Buja, noto campione di mountain bike e ciclocross, il 30 giugno quando, scendendo dal sentiero 730 è incappato in un filo teso ad altezza uomo.
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