E-bike: Tutto quello che devi sapere
Le e-Bike sono, ormai, un fenomeno di massa. Sempre più presenti sui nostri sentieri anche i più scettici o più tradizionalisti incominciano ad aprirsi verso questa nuova tipologia di bici che, nel corso del tempo sta crescendo sempre più rapidamente: sia dal punto di vista tecnico che di riders che scelgono di passare al “lato oscuro” della MTB.
In questo articolo, Paolo di VLR BIKE ci parla del mondo delle e bike. Andremo a vedere insieme, ed approfondire, i seguenti temi
- Quali differenze ci sono tra le e-bike e le mountain bike normali o muscolari
- L’autonomia delle e-Bike
- Quali tipologie di e-Bike offre il mercato ed i loro costi
- Come scegliere la e-Bike
- Noleggio di e-Bike a Torino dove e con che costi
- Quale manutenzione richiede una e-Bike
Video
Differenze tra e-Bike e mountain bike normale
Motore e batteria
La principale caratteristica tra una e-bike ed una normale mountain bike che salta subito all’occhio e’ sicuramente la presenza della batteria ed il motore sulla e-bike.
Il motore, generalmente, si trova affogato nel movimento centrale, anche se, su alcuni modelli, può essere presente sul mozzo posteriore. Questo, per lo più, riguarda le city bike a pedalata assistita e le bici da trekking.
Per quanto riguarda le batterie, queste, di solito, sono poste nel tubo obliquo: sopra di esso, al posto della borraccia o, nel caso di bici di ultima generazione, affogate all’interno del telaio. Le batterie montante sulle e-Bike, variano dai 400W ai 650W.
In questo ultimo caso, la batteria non è per nulla visibile all’esterno, se non per il fatto che il tubo obliquo ha una forma leggermente più grande.
Il peso
Dovendo montare batteria e motore, una e-Bike va a pesare decisamente di più di una classica bici a propulsione muscolare. La differenza di peso, durante la marcia, è ovviamente compensata dalla spinta del motore elettrico.
Il telaio
Come già accennato il telaio è generalmente più spesso per ospitare motore e batteria, ma anche più robusto, dovendo supportare pesi maggiori ed una distribuzione dei pesi batteria e motore che cambiano il bilanciamento della nostra MTB. Possiamo dire che, generalmente, il telaio nudo pesa qualcosa di più rispetto ad un telaio classico
Componentistica
Il resto della componentistica è praticamente identico a quello di una bici normale. Su alcuni modelli, specie di medio-alta gamma, possono esserci componenti studiati appositamente per l’utilizzo con il motore elettrico o componentistica maggiorata; specialmente su freni, sospensioni e ruote.
Autonomia E-bike
Per quanto riguarda l’autonomia, essa è dipende molto da un’infinità di fattori come il peso del biker, il tipo di percorso, la grandezza delle ruote della mountain bike
Praticamente quasi tutte le case dichiarano solitamente una percorrenza di circa 100-120 km. Questo è un dato sempre molto teorico, in quanto la durata viene calcolata con un peso medio del pilota di circa 70 kg, una cadenza di pedalata di circa 70-80 rpm, strada ovviamente piana, assistenza minima e velocità di 20 km\h con temperatura media di circa 22 °C.
Queste sono le condizioni ottimali sulla base delle quali tutti i vari costruttori di e-bike fanno il test per le durate. Ovviamente questa è una condizione utopistica, difficile da trovare nella realtà. Tutte le strade hanno sempre una pendenza positiva o negativa ed il peso dei piloti varia, i rapporti cambiano: parecchie variabili che possono influire sul km indicato.
Mediamente una batteria da 500 watt gestita in un modo intelligente ci garantisce un tour di circa 50-60 km.
Per far durare di più la batteria della bici possiamo usare alcuni accorgimenti:
- Non usare la bici sempre alla massima potenza in quanto il motore aumenta notevolmente l’assorbimento di energia elettrica e, quindi, la batteria si consuma in pochissimo tempo
- Scegliere il giusto rapporto. Con un rapporto leggero, la pedalata è libera ed il motore si sforza meno. Il giusto compromesso è avere una pedalata “libera” in modo da non far intervenire troppo il motore.
- La temperatura d’esercizio. Non dipende, ovviamente da noi, ma con altissime temperature (superiori ai 35/36 °C) o con bassissime temperature (sotto lo zero) le celle di litio della batteria hanno un rendimento inferiore, inficiando, quindi l’autonomia totale.
Le batterie di ultima generazione ci garantiscono un autonomia più che sufficiente per la maggior parte dei giri a cui siamo abituati e, anzi, ci permettono di andare più veloci o di allargare di qualche decina di km i nostri giri abituali.
Il caricabatterie nell’e-bike
I caricabatterie sono di facile utilizzo, in quanto, spesso, si tratta di un normale caricabatterie che si attacca nella presa classica presa di corrente a 220 Volt.
Come tempi di ricarica, in un’ora, un’ora e mezza di ricarica riusciamo a portare una batteria dal 20% al 60% di carica. Da 0 al 100% mediamente ci vanno circa 3 ore.
Molto dipende da quanto è l’amperaggio di carica del caricabatterie stesso.
Quanto costa una e-bike di qualità e quali sono le tipologie?
Le e-MTB con batteria da 400 watt hanno una base di partenza di circa 1800 – 1850 €. Con questo prezzo ci portiamo a casa una e-Bike con una buona autonomia, hanno una componentistica discreta ed una forcella ammortizzata, ovviamente.
A seconda del Brand che andrà a scegliere può cambiare la qualità della forcella e una trasmissione un po’ più basica o viceversa una trasmissione con una qualità migliore e una sospensione un po’ più basica.
Nel nostro caso potremmo parlare di Bottecchia.
Bottecchia ha una base di partenza per le mountain bike con una e-MTB motorizzata con il loro motore. Presenta una parte elettrica molto ben studiata, con un motore centrale molto potente, in grado di erogare 90 Newton / metro di coppia. Logicamente abbiamo una trasmissione un po’ più basica con cambio Shimano Acera 8 velocità ed una forcella a molla.
Questa MTB ci permette di fare dei tour divertendoci discretamente in discesa. Non è, ovviamente, una bici da downhill, ma garantisce, comunque, un ottimo divertimento ed è un’ottima base di partenza per chi vuole cominciare un avventura con un e-bike senza impegnare cifre importanti.
Parliamo di una e-MTB molto pratica, con un basso costo che ci garantisce comunque un’ottima autonomia.
Come scegliere la e-Bike?
Se utilizziamo spesso la bici su asfalto, nel tragitto casa-lavoro o per lunghi giri domenicali su piste ciclabili, la scelta giusta è la city bike.
Se, a questo utilizzo, aggiungiamo un po’ di sterrato (parchi, strade ghiaiose, strade di campagna) una bici da trekking, con ruote, ovviamente, non da asfalto, è quello che fa per voi.
La e-bike da trekking ci darà molta più scorrevolezza e sarà una bici molto più pratica da usare su qualsiasi terreno. La componentistica è differente sulla e-MTB, in quanto si tratta di un’altra tipologia di bici che non ci permette di affrontare certi percorsi tipici delle MTB.
Se siamo dei rider, nel senso che ci piace andare per sentieri in salita ed in discesa andremo, sicuramente, su una e-MTB front o full.
Sia la bici da trekking che la city bike offrono un comfort maggiore: molto più leggere e molto più facili da usare anche per la città.
Noleggio e-Bike a Torino
Per chi vuole approcciarsi alle e-bike senza spendere cifre troppo importanti, un’ottima soluzione e’il noleggio delle bici.
Da VLR Bike è possibile noleggiare e-Bike a partire da 40 € per una giornata su una e-MTB front e 55 € per una giornata su una e-MTB da enduro.
E’ un costo che comunque, in caso di acquisto di una bici nuova, viene scalato. Quindi chi noleggia una e-MTB per capire quale bicicletta vuole acquistare avrà poi detratta la cifra del noleggio dal costo finale della e-bike.
Per maggiori informazioni potente controllare la pagina dedicata di VLR Bike o passare direttamente in negozio a questo indirizzo:
VLR Bike: Via Martiri Della Libertà, 12 – 10099 – San Mauro Torinese (TO)
Manutenzione e-bike
La manutenzione dell’ e-bike non si discosta molto della manutenzione della classica bici muscolare.
Le cose alle quali dobbiamo fare un po’ più attenzione sono:
- La batteria ed il display, per i quali dobbiamo avere un po’ più di cura quando la si va a lavare.
- I freni in quanto essendo una bici un po’ più pesante e la parte del dei freni è sottoposta ad uno stress maggiore. Si consiglia, quindi una controllo più frequente degli stessi
Per il resto è la normalissima manutenzione quindi: una trasmissione sempre bene lubrificata, sempre pulita, sempre tenuta ad hoc in modo da garantire un’ottima funzionalità. Gli steli della forcella e del mono ammortizzatore sempre puliti, mai con la terra sopra. Ovviamente non bisogna mai lavare ammortizzatori e steli con solventi ne’ con l’idropulitrice.
Ringraziamo VLR Bike ed il suo titolare Valerio, per questa giornata in cui ci hanno parlato di e-Bike e ci hanno fatto girare sui sentieri della collina di Torino
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