Tutti i segreti per andare in vacanza con la nostra MTB

Full immersion nella natura, paesaggi mozzafiato e mille itinerari da scoprire: anche in vacanza la bicicletta può regalare grandi emozioni.

Che siate principianti o consumatissimi esperti, non avrete che l’imbarazzo della scelta. E allora zaino in spalla, pronti a partire.

Ma prima di inforcare la vostra MTB, resta un dilemma da risolvere: come trasportarla fino a destinazione?

Quale mezzo scegliere per raggiungere agevolmente la prima tappa del vostro itinerario su due ruote?

Le opzioni sono diverse e variamente praticabili.

Trasporto in auto.

Se l’abitacolo della vostra auto è sufficientemente spazioso, potete caricare la MTB al suo interno.

Questa soluzione è la più sicura dal punto di vista della “tutela” della bici, che sarà protetta da intemperie, smog, moscerini e folate di vento. Contenuti saranno, inoltre, i rischi di furto durante le soste e di danneggiamento in caso di incidenti.

Per inserire la MTB è necessario smontarla, rimuovendo una o più ruote, a meno che non possediate un van o un altro veicolo particolarmente spazioso.

E’ consigliabile legare il carico con una cinghia nel bagagliaio ed evitare che manubri o altre parti potenzialmente contundenti siano posizionate vicino alla testa dei passeggeri: la presenza di bici all’interno del veicolo, pur non condizionando lo stile di guida, può rivelarsi pericolosa in caso di sinistro stradale.

Se trasportate due o più bici, vi consigliamo di separarle con una coperta per proteggerle.

Quando la macchina è troppo piccola per ospitare una bici, quando i passeggeri sono numerosi o quando, semplicemente, non volete correre il rischio di sporcare gli interni con ruote infangate e perdite d’olio, potete ricorrere al portabici esterno.

Il portabici più semplice è quello da tetto: compatibile con quasi tutte le automobili, si monta in pochi minuti e per realizzarlo è sufficiente acquistare barre portatutto adatte al veicolo.

Di contro, risulterà piuttosto faticoso caricare e scaricare la bici, soprattutto in caso di macchine alte…e attenzione ai parcheggi interrati!

Una valida alternativa è offerta dal portabici posteriore: la MTB viene fissata sul portellone o, per i possessori di una 4×4, sulla ruota di scorta.

Caricare e scaricare risulterà più agevole, ma attenzione a non infrangere il Codice della Strada: luce e targa devono essere visibili e la bici non può fuoriuscire dalla sagoma del veicolo.

Trasporto in treno.

Vuoi lasciare la macchina in garage? Nessun problema, la tua MTB può viaggiare anche in treno!

Trenitalia permette ai passeggeri di portare con sé la propria bici, ma ci sono alcune regole da osservare e la normativa varia in base al tipo di tratta (regionale, nazionale o internazionale).

Trovate tutti i dettagli sulle modalità di trasporto qui: https://bit.ly/2GhfvQf

I limiti previsti da Italo Treno, invece, valgono indistintamente per tutte le tratte: la bici dev’essere pieghevole e, preferibilmente, trasportata all’interno di un’apposita sacca (la trovate nella maggior parte dei negozi di articoli sportivi).

La sacca protegge la vostra MTB e permette di trasportarla agevolmente.

E’ necessario apporre sopra una targhetta col proprio nome, in modo da consentire al personale di bordo di contattarvi in caso di necessità.

Su Italo non esistono carrozze appositamente adibite al trasporto delle biciclette: ogni MTB viaggia sul vagone del proprietario.

Potete riporla nella cappelliera o, meglio, nel vano portabagagli. L’area è videosorvegliata, quindi niente paura!

Trasporto in aereo.

Le cose si complicano un po’ quando decidete di far viaggiare l’MTB in aereo: la maggior parte delle compagnie prevede la possibilità di imbarcare una bici, ma le normative per il trasporto sono quanto mai variegate e numerosi i dettagli di cui tener conto (peso e dimensioni concessi, costi da sostenere, restrizioni sulle tipologie di bici accettate).

Insomma, che decidiate di volare con Ryanair o con Alitalia, con EasyJet o con Emirates, dovrete informarvi attentamente prima di partire.

Quanto all’imballaggio, il procedimento da seguire è il medesimo per quasi tutte le compagnie:

  • Rimuovere la ruota anteriore
  • Rimuovere i dischi ruote
  • Inserire distanziale d’alluminio nella forcella dove si trovava la ruota anteriore
  • Avvolgere la forcella con della gomma o della plastica da imballaggio
  • Bloccare i freni con dello spago
  • Rimuovere i pedali e la sella
  • Impacchettare i pedali e fissarli alla bicicletta nello spazio vicino alla sella
  • Girare lo sterzo da un lato e fissare la ruota anteriore al lato opposto con dei cavi
  • Inserire una protezione nell’asse della ruota anteriore
  • Rimuovere lo sterzo e collocarlo nella parte opposta rispetto alla ruota anteriore, poi avvolgerlo con della plastica
  • Inserire il tutto nella scatola di cartone, avendo cura di chiudere bene tutti i lati

Avete deciso come portare in vacanza la vostra MTB?

Bene, non vi resta che mettere nello zaino lo stretto indispensabile per viaggiare ben equipaggiati:

  • casco
  • borraccia
  • catenaccio
  • pantaloncini con fondello
  • maglie e calze tecniche
  • copri caschetto e copriscarpe per affrontare la pioggia senza paura
  • giacca a vento
  • guanti da bici
  • occhiali da sole e creme solari

Per i più prudenti, consigliamo anche un kit di riparazione per camere d’aria, lubrificante per catena, raggi, viti e bulloni di scorta.

Buon viaggio!

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Anche in vacanza la bicicletta può regalare grandi emozioni. Ma prima di inforcare la vostra MTB, resta un dilemma da risolvere: come trasportarla fino a destinazione? Quale mezzo scegliere per raggiungere agevolmente la prima tappa del vostro itinerario su due ruote?
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MTBPiemonte.com
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