13 cose che non sai sulle eBike
La prima cosa che dovresti sapere riguardo le eBike è che non sono una moda passeggera: sono destinate a rimanere. Il mercato delle eBike è cresciuto del 95% nel corso dell’ultimo anno e non è destinato a rallentare nel breve periodo.
Ecco, allora, 13 cose sulle ebike, che forse non conosci.
1. Le eBike rendono la pedalata più semplice
Per come sono costruite le eBike, altro non sono che bici a pedalata assistita, che supportano, quindi, il ciclista fino a raggiungere una determinata velocità. Se non si pedala, non si va avanti. Non sono bici completamente elettriche.
Si possono vedere come bici che ti aiutano durante una salita impegnativa, dando un supporto elettrico alla pedalata che diventa, quindi, più facile: la sensazione è quella di avere i pedali più leggeri, come se fossimo in pianura o in una leggera discesa.
2. Si va veloci, fino ad un certo punto
E questo punto sono, esattamente 25 Km/h. Nonostante ci siano super ebike capaci di raggiungere i 45 Km/h, per il codice della strada i velocipedi possono andare fino a 25 Km/h. Oltre sono ciclomotori.
Questo significa che, raggiunta tale velocità il motore smette di fornire supporto alla pedalata. Se vuoi superare questa velocità devi spingere sui pedali.
Oltre alle limitazioni sulla velocità massima, le eBikes possono avere vari “livelli” di assistenza. Da quello più leggero, che fornisce poca forza elettrica aggiuntiva, a quello più intenso, che va a fornire maggiore potenza.
3. Pedali molto di più, anche se pedali già tantissimo
Secondo alcuni studi, chi si compra una eBike è più propenso ad utilizzarla rispetto a chi possiede una MTB normale. Secondo un recente sondaggio effettuato in Nord America, il 91% di chi possiede una eBike, la usa quotidianamente o con cadenza settimanale. Percentuale che scende al 55% per chi non ne possiede una.
Effettivamente, col supporto alla pedalata, anche se sei stremato da un’uscita impegnativa il giorno precedente, puoi sempre fare qualche km di fondo col supporto elettrica al massimo. Senza supporto molti preferiscono fare un giorno di riposo per ritrovare la condizione fisica.
Per chi è un ciclista della domenica, il supporto elettrico permette di percorrere distanze che non sarebbero possibili con una bici normale.
Secondo lo stesso sondaggio precedente il 94% di chi non aveva una bici, ha iniziato a pedalare con cadenza giornaliera o settimanale.
4. C’è una eBike per tutto
Scegli una disciplina e ci sarà una eBike per te. Ci sono bici per l’enduro, hardtail, fat bike, city bike e persino bici da strada.
5. Potrebbe sostituire l’auto
Molti di quelli che comprano una eBike lo fa per ridurre gli spostamenti in auto. Ad esempio il tragitto casa-lavoro può essere effettuato con una bici elettrica, o le piccole commissioni in giro per la città.
I risparmi di una bicicletta, in città sono noti a tutti. Tralasciando i discorsi su assicurazione, bollo e tagliandi vari, con una eBike, il costo del carburante è decisamente inferiore: circa 0,05€ per 100 Km percorsi. Inoltre, non si pagano parcheggi ed i tempi di percorrenza, tra traffico e semafori sono al pari di un’automobile.
Con la pedalata assistita, inoltre, lo sforzo muscolare è decisamente inferiore e non è necessario cambiarsi per via dei vestiti sudati.
6. Sì, continui a fare esercizio fisico
Le eBike possono coprire una parte della fatica, ma non tutta. Infatti una parte della potenza della pedalata è a carico delle tue gambe.
Uno studio dell’università del Colorado ha fatto usare una eBike, per circa 40 minuti, 3 volte a settimana, 20 persone sedentarie. In solo un mese di utilizzo hanno migliorato il loro sistema cardiovascolare e ridotto gli zuccheri nel sangue.
7. Le batterie stanno migliorando
Con la eBike hai un altro dispositivo da ricaricare e, ormai, sappiamo tutti che le batterie hanno un’autonomia limitata. Ad oggi, con una ricarica, si riescono a coprire circa 50 – 160 Km prima di essere ricaricate.
In futuro, vista la grande richiesta di eBike e di investimenti nel settore, questa autonomia è destinata a crescere e le batterie a diventare più economiche.
8. Possono accedere ai sentieri
Su alcuni sentieri è vietato il transito per i veicoli a motore. Le eBike lo sono? Su questa domanda ognuno da una sua interpretazione. Il codice della strada a riguardo è chiaro: sotto i 25 Km/h sono considerati velocipedi
9. Non sono economiche, ma possono farti risparmiare
Difficilmente troverai una ebike sotto i 1000€, anzi, i prezzi di una eBike decente sono nell’ordine delle 3000€.
Tuttavia, tenendo ferma l’auto in garage e sfruttando spesso la bici anche per gli spostamenti urbani posso farti risparmiare sul prezzo del carburante o sul biglietto del bus.
Inoltre, migliorando il tuo stato di salute, sarai più forte fisicamente e il tuo sistema immunitario, di conseguenza, si rafforzerà.
10. Pesano
La prima cosa che chiunque nota in una eBike è il peso. Batterie, motore e componentistica elettrica aumenta, e non di poco, il peso della bici.
Con le nuove geometrie dei telai, che collocano il peso in punti strategici, in modo da dare stabilità al mezzo e farlo sentire meno in pedalata, le cose sono leggermente migliorate. Chiaramente il peso c’è e non sparisce: se questo può non essere un problema durante la marcia, grazie all’assistenza del motore, portare su al quarto piano una eBike può essere difficile.
11. Le eBike sono il futuro del trasporto urbano
Ideali per brevi tragitti, occupano poco spazio e permettono di muoverti, in totale autonomia, alle stesse velocità medie dei veicoli in coda al semaforo.
In molti scommettono sulle eBike per il futuro del trasporto cittadino, al punto che Ford o altre case automobilistiche come Audi o Ducati stanno entrando nel mercato delle bici elettriche.
12. Presto ci saranno gare specifiche per le Ebike
L’UEC (Unione Ciclistica Europea) ha già confermato che, per la stagione 2019, creerà un nuovo campionato dedicato alle eBike. Si chiamerà “UEC Formula E-Bike” e nella classifica entreranno sia le bici da strada elettriche che le eBike.
13. E’ impossibile non guidarla senza sorridere
Chiunque ne possieda una pedala con un sorriso a trentadue denti. A dire il vero lo fa già chi possiede una MTB, ma a fine giro, con le gambe distrutte e quel Km di trasferimento verso l’auto (perchè non l’ho parcheggiata più vicino)…si fa sentire e potrebbe trasformare il sorriso in una smorfia di dolore.
Con una eBike, si imposta il supporto alla pedalata massimo….e si va.
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