A lavoro in bici: aiuta davvero a tornare in forma?
Sempre più spesso, anche in Italia, si va a lavoro in bici, complice il traffico cittadino, i costi di gestione di un mezzo privato o la scelta di condurre uno stile di vita più sano.
Ma, quali sono i reali effetti dell’andare al lavoro in bici? Si può essere davvero più in forma e più magri con questa attività?
Siamo sempre stati convinti che, per avere effetti sul proprio corpo, è necessario fare un minimo di chilometri o minuti di attività fisica, altrimenti è tutto inutile: è effettivamente così?
In Danimarca, dove la pratica del bike to work è consolidata da tempo, alcuni ricercatori si sono posti questa domanda.
Sono stati coinvolti alcuni dipendenti di una azienda pubblica, sedentari, ma senza alcuna patologia diagnosticata e gli è stato chiesto di andare al lavoro in bici per 8 settimane.
Percorso, cadenza, intensità: tutto a discrezione del dipendente, l’unico limite imposto dai ricercatori è quello di pedalare per almeno 20 minuti al giorno.
All’inizio del test è stato rilevato il massimo consumo di ossigeno (VO2 max) e la pressione arteriosa, oltre alla misura della massa grassa.
I risultati, dopo 8 settimane, sono interessanti: la VO2 max è migliorata del 15% ed è stato rilevata una riduzione della massa grassa pari all’8%.
La media di minuti trascorsi sulla bici è stata di 40 minuti al giorno (due viaggi da 20 minuti) percorsi a velocità media di 15 Km/h, 5 giorni a settimana.
Basandosi su questi studi potremmo dire che andare a lavoro in bici, effettivamente, aiuta a tornare in forma e non è necessario trascorrere molte ore sulla bici o macinare tantissimi chilometri.
E’ fondamentale la costanza con cui si pratica esercizio fisico, e, per questo, l’andare in bici a lavoro ci mette nelle migliori condizioni possibili.
Un altro enorme vantaggio dell’andare a lavoro in bici, è quello di non rubare tempo ad altre attività per praticare sport. Viviamo, tutti, vite sempre molto piene e, a volte, trovare tempo per 1 ora o due di bici diventa praticamente impossibile: perchè non sfruttare il tragitto casa-lavoro?
Chiaramente serve tanta forza di volontà ed investimenti, da parte delle amministrazioni comunali, in strutture adeguate: piste ciclabili, una diversa concezione di mobilità urbana.
Ma va anche detto che la situazione, fortunatamente, non è più quella di una volta: piste ciclabili, anche se a tratti, si trovano sempre più spesso e gli automobilisti sono più abituati a vedere persone girare in bici per strada.
Chiaramente è sempre fondamentale girare col casco per la propria sicurezza e rendersi visibili di notte. Inoltre, se lasciate la vostra bici legata ad un palo o ad una rastrelliera siate certi di metterla in sicurezza nella maniera corretta.
PS. il casco mettiamolo in testa, e non nel cestino anteriore: potrebbe salvarci la vita anche in caso di una caduta banale.
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