Come affossare il mondo delle e-Bike
Ha già fatto parlare di se il nuovo disegno di legge, firmato dal senatore Andrea De Bertoldi (Fratelli d’Italia), di modifica delle norme di circolazione dei velocipedi e, nello specifico, le bici elettriche.
Casco obbligatorio per le bici
In tale disegno di legge si introduce, per la prima volta, l’obbligatorietà del casco. La questione casco è ampiamente dibattuta e frutto di numerose prese di posizione, sicuramente è fondamentale ed importantissimo usarlo sulle bici normali, e ancor di più su una elettrica. La resa obbligatoria del casco non dovrebbe impattare chi già fa un corretto uso di tale protezione, e potrebbe salvare molte vite per chi utilizza la bici in città.
Bici: targa e contrassegno obbligatorio
La questione che ha fatto più scalpore è l’obbligatorietà di targa e assicurazione, esponendo chi sceglie di una mobilità urbana sostenibile a spese e costi al pari dell’auto.
Tale disegno, oltre alla targa, prevede un contrassengo da applicare al telaio: sui lati o posteriormente, con i dati di immatricolazione.
Sui social network molte le reazioni ed i commenti: “Mi viene voglia di vendere tutto e comprare un diesel Euro 3, che, in questo periodo conviene” commenta Marco.
Secondo il senatore di FDI “Casco, targa e assicurazione sono indispensabili. É necessario regolamentare la circolazione delle biciclette e la condotta dei loro conducenti, troppo spesso protagonisti di atteggiamenti irrispettosi della legge in tema di circolazione stradale”
Vietata circolazione bici contromano
Nei centri urbani, viene, inoltre, introdotto il divieto di condurre velocipedi contromano.
“Spesso gli automobilisti investono ciclisti che imboccano le strade contromano e si trovano automaticamente senza patente se la prognosi del ferito supera un certo numero di giorni. Io non sono del partito contro i ciclisti, ma del partito dei cittadini che devono comportarsi seguendo le regole”
Bici: obbligo assicurazione
Altra questione che ha fatto molto parlare di se è l’assicurazione obbligatoria per le bici. Tale polizza dovrebbe coprire i danni causati dalle biciclette.
“Fra le altre già molte polizze del capofamiglia prevedono la copertura per i danni causati dalle biciclette. Ed è un aspetto non trascurabile perché se con la bicicletta si investe qualcuno si rischia di mangiarsi la casa per pagare i danni. Quindi l’assicurazione per la responsabilità civile è il minimo”
I numeri del cicloturismo in Italia
Negli ultimi cinque anni, l’utilizzo della bici per turismo in Italia è cresciuto del +41% e buona parte di questa percentuale è dato dalle bici elettriche, che hanno reso sentieri ed itinerari più facilmente accessibili anche a chi non è in piena forma fisica.
In numeri parliamo di circa 6 milioni di italiani che in vacanza va con la bicicletta, per un fatturato di circa 7,6 miliardi l’anno (12 miliardi di PIL)
Secondo il senatore Bertoldi si tratta di un tema urgente da affrontare, in quanto l’attuale normativa è troppo lacunosa.
La diffusione di bici elettriche richiederebbe, quindi, una normativa più severa e stringente.
La questione è tutta nei dettagli. Leggendo bene l’attuale normativa, infatti, per le bici elettriche, la cui velocità supera i 25 Km/h, già oggi esistono queste restrizioni: casco, targa e assicurazione. Superata tale velocità, infatti, una bici elettrica smette di essere bici e diventa un ciclomotore, rientrando nella normativa che li regola.
Questo disegno di legge, sembrerebbe, estendere queste restrizioni a tutte le bici elettriche, senza discriminazioni di velocità e potenza.
Pensiamo che per far convivere bici, bici elettriche, pedoni ed auto in città o fuori sia dare strutture specifiche per ogni categoria; se la bici elettrica rappresenta un pericolo per auto e pedoni, invece di andare a tassare e de-incentivare l’utilizzo, non converrebbe creare strutture dedicate a ciò? Che lo si voglia o no, il futuro è sempre più incentrato sull’elettrico e la questione, prima o poi, andrà risolta realmente.
Nel frattempo, in Germania, realizzano la prima autostrada per sole biciclette
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