Come cambia il nostro corpo andando in MTB
Fare attività fisica è importantissimo per mantenere il nostro corpo in ottima forma, rilassarsi e scaricare tensioni e stress. Tutte cose che, chi va in MTB, conosce abbastanza bene per esperienza diretta.
Ma vi siete mai chiesti come si “evolve” il nostro corpo quando si pratica costantemente MTB?
In generale, possiamo affermare, che la MTB migliora il sistema cardiovascolare e aiuta a ridurre la massa grassa, mentre, per l’aumento della muscolatura molto dipende dal tipo di pedalata (agile o di potenza), dalla tipologia di allenamento e da condizioni genetiche di ognuno di noi.
Appena si inizia a pedalare
Il nostro corpo, nel giro di una decina di minuti, aumenta il tasso metabolico e aumenta la gittata cardiaca: da circa 8 litri al minuto stimati di una persona a riposo, fino a 100 litri al minuto nelle situazioni più impegnative. L’aumento del flusso sanguigno migliora anche l’afflusso di sangue al cervello, rendendoci più attenti e vigili.
In questa fase, il cervello aumenta la produzione di molti ormoni, tra cui:
- Endorfine, dette anche l’ormoni della felicità, che aiuta a ridurre la sensazione di fatica e genera un potente effetto benessere.
- Dopamina, un neurotrasmettitore che agisce sulla motivazione
- Adrenalina, un potente analgesico naturale che riduce la sensazione di dolore e ci permette di continuare a praticare sport senza sentire i muscoli indolenziti
Se siete novizi della disciplina consigliamo di leggere questi 15 consigli per evitare di incappare in spiacevoli inconvenienti
Dopo aver pedalato
I benefici della pedalata durano per qualche ora e ci faranno sentire euforici, pieni di energia e molto attenti e vigili.
Con il calare dell’adrenalina, incominceremo a sentire i dolori che questo ormone, ci aveva tenuto nascosti: specie se non si è sufficientemente allenati o si è esagerato con l’attività.
Possono comparire dolori muscolari, dati dal fatto che il muscolo si è rovinato con l’esercizio fisico oppure mal di testa per via dello sforzo eccessivo o della scarsa idratazione.
All’inizio è possibile che sentiate dolore nella zona perineale per via del sellino: tale dolore è abbastanza frequente e normale all’inizio, ma può essere annullato o mitigato con i giusti accorgimenti.
Quindi la MTB fa male? No, i dolori muscolari sono normalissimi e anzi, è il primo step per far sì che il nostro corpo migliori la muscolatura. Il mal di testa, invece, ci deve far riflettere: abbiamo bevuto abbastanza o abbiamo esagerato con lo sforzo fisico?
Dopo alcune settimane
In questo periodo di tempo i mitocondri nei vostri muscoli sono aumentati. Il mitocondrio è una piccola struttura che converte ossigeno e zuccheri in energia: più ne abbiamo, più energia riusciamo a produrre (entro certi limiti in quanto la capacità polmonare massima di ogni individuo è limitata).
I muscoli si sono rafforzati (non aumentati di volume, ma rafforzati), la vostra gittata cardiaca aumentata e riuscirete ad essere più efficienti nella respirazione.
Vasi sanguigni e arterie sono più flessibili e l’aumento del flusso sanguigno sotto sforzo aiuta a pulirle da depositi di grasso.
Anche il sistema immunitario migliora: crescono, infatti i linfociti, e sarete più efficienti nel debellare le infezioni.
Dopo un mese
La vostra muscolatura, ormai, ha raggiunto un buon livello di resistenza e forza: la pedalata è più semplice e siete in grado ci percorrere distanze maggiori o effettuare salite più impegnative e con meno difficoltà.
La vostra capacità polmonare sarà decisamente migliore, siete in grado di salire rampe di scale senza il fiatone ed il vostro battito cardiaco a riposo sarà più basso (il vostro cuore è più efficiente, quindi lavora meno).
La vostra qualità del sonno migliora notevolmente e vi sentirete molto più attivi anche nel quotidiano.
Dopo alcuni mesi
Ormai avete raggiunto un’eccellente forma fisica. I percorsi aumentano in chilometraggio e le salite le farete senza particolari difficoltà.
Anche il vostro aspetto cambierà: sarete più tonici non solo nelle gambe, ma anche la postura sarà più dritta.
Il rischio di disturbi cardiovascolari è sceso: le arterie sono più pulite, il vostro tasso di colesterolo tende a scendere e i globuli rossi sono aumentati di dimensioni per portare più ossigeno.
Il vostro respiro è più regolare e meno affannoso e sarete meno soggetti allo stress
Dopo un anno
Siete in grado di gestire benissimo l’ansia e avrete sviluppato un ottima resilienza al dolore e alle difficoltà.
Siete più lucidi e più resistenti: non solo alla fatica. Ore ed ore su una bici in situazioni di sofferenza vi hanno aiutato a sviluppare un ottima resistenza mentale.
Tradotto oltre ad aver migliorato la vostra salute, anche umore ed autostima saranno maggiori.
Pronti a salire in sella?
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