Recensione: Vittoria Barzo 4C Graphene

Tra i produttori di pneumatici, Vittoria è stata la prima a puntare sull’utilizzo di grafene per i suoi pneumatici, per migliorare le prestazioni sotto molti punti di vista.

Dopo diversi e continui studi, nasce la tecnologia Vittoria Graphene 2.0 in grado di migliorare, rispetto alla generazione precedente, velocità, tenuta di strada su bagnato, durata e resistenza alle forature.

La caratteristica mescola 4C, combina insieme 4 strati di materiali differenti tra loro, utilizzando una mescola dura per la parte centrale del battistrada, in modo da aumentare la trazione e la durata del pneumatico, ed una più morbida all’esterno per aumentare il grip in curva e sul bagnato.

Gli strati inferiori, centrale ed esterno, invece aiutano a dare robustezza alla gomma, aumentando la resistenza alle foratura e sostenendo il pneumatico in curva evitando stallonamenti.

Questa la teoria, ma in pratica come si comportano?

Grazie a CycleTyres.it abbiamo avuto modo di testare una coppia di Vittoria Barzo 4C Graphene tubeless ready per circa un mese, in modo da valutare il loro comportamento su strada e la loro efficacia.

Essendo pneumatici da XC, li abbiamo portati nel loro terreno naturale: il sottobosco collinare, caratterizzato da salite più o meno intense e discese su radici ed ostacoli naturali. Ovviamente li abbiamo fatti girare anche su asfalto per i trasferimenti.

La nostra prova

La prima cosa che salta subito all’occhio è la tassellatura, distribuita in maniera molto uniforme e con tasselli non troppo pronunciati. Già alla vista ci possiamo aspettare un pneumatico abbastanza scorrevole.

La tassellatura centrale è formata dall’alternanza di tasselli, evitando la creazione di un canale centrale per la direzionalità in modo da salvaguardare la scorrevolezza.

La transizione tra tasselli centrali e tasselli esterni (più grossi e più marcati a favore del grip in curva) è supportata da una fila di tasselli intermedi col compito di supportare il carico durante le fasi di transizione.

Già dai primi chilometri su asfalto si percepisce la robustezza della gomma e l’eccellente direzionalità, merito della mescola 4C.

I tasselli a medio profilo, su questo fondo, pagano un po’ in termini di scorrevolezza, rispetto ad altre coperture con tassellatura un po’ più bassa.

Il discorso cambia appena entriamo su sterrato: il tassello addenta molto bene il terreno aumentando sensibilmente il grip, soprattutto il salita, dove riusciamo a trasferire tutta la potenza dai pedali al terreno senza eccessivi slittamenti del posteriore.

Se il terreno, però, diventa un po’ troppo duro, il classico fondo di argilla stra-asciutta, il pneumatico non riesce ad affondare bene e perde un po’ del suo brio.

Su ostacoli naturali, come radici o pietre, il disegno molto squadrato del pneumatico ci viene in aiuto evitando slittamenti e tenendo abbastanza bene la traiettoria.

In curva è una gomma che regala subito molta fiducia, con un comportamento lineare e molto prevedibile. Questo anche quando il fondo incomincia a farsi un po’ più umido, con presenza di fango, che viene espulso abbastanza facilmente dal pneumatico.

In discesa il comportamento è identico: molta fiducia e comportamenti lineari, che ci aiutano a dare qualcosina in più.

In caso di brecciolino di medie dimensioni, la gomma incomincia a mostrare i suoi limiti, ma stiamo parlando, pur sempre di una gomma da XC, i cui tasselli più alti della media non aiutano di certo.

In conclusione abbiamo testato un’eccellente gomma da XC, utilissima per chi ama le uscite pedalate in velocità e senza doversi preoccupare del comportamento imprevedibile della gomma. In tutte le situazioni, questo pneumatico, ci ha regalato linearità e ci ha supportato sulle salite, specie sugli strappetti in salita in cui è necessario alzarsi sui pedali.

Il suo terreno ideale è il sottobosco non troppo compatto, con presenza di ostacoli naturali quali radici e curve da fare a velocità.

In un mese di test non abbiamo potuto testare la durata di tale pneumatico, ma dalle nostre impressioni dovrebbe essere superiore a quelle di un pneumatico equivalente.

E’ possibile comprare questi copertoni MTB su Cycletyres.it in molte varianti

  • 26 x 2.10 (52-559) – 585g
  • 26 x 2.25 (55-559) – 650g
  • 27.5 x 2.10 (52-584) – 670g
  • 27.5 x 2.25 (55-584) – 680g
  • 27.5 x 2.35 (57-584) – 700g
  • 29 x 2.10 (52-622) – 720g
  • 29 x 2.25 (55-622) – 680g
  • 29 x 2.35 (57-622) – 745g

Il prezzo di listino è di circa 59€, in sconto a 27,99€ per il Copertone Vittoria Barzo 4C Graphene e di 47,99 per il più recente Copertone Vittoria Barzo 4C Graphene 2.0

Prezzi, a nostro giudizio, molto interessanti per testarli spendendo relativamente poco

In breve
Data revisione
Nome
Vittoria Barzo 4C Graphene
Valutazione
41star1star1star1stargray